lunedì 24 dicembre 2007

Buon Natale!!


In attesa di nuove prodezze del rinato Ciccio Grabbi, auguro a tutti un BUON NATALE ed un Felice Anno Nuovo!!

domenica 16 dicembre 2007

Grabbi Goal!


(Foto EQ Images)Era il 23 Aprile 2006 quando Ciccio Grabbi, con inodosso la maglia del Genoa, metteva la palla nella rete della Sambenedettese. Oggi, dopo più di 1 anno di attesa Corrado Grabbi torna a fare il suo mestiere: i Goal!
Bellinzona-Gossau, sfida valida per i 1/4 della Swisscom Cup (la Coppa di Lega Svizzera), il Bellinzona scendeva in campo con il tandem d'attacco Grabbi-Pouga;
Nel primo tempo i granata trovano una squadra ben messa in campo che rende difficile segnare il gol, che infatti arriva solo grazie ad un calcio di rigore decretato per fallo di mano del giocatore avversario Bühler; dal dischetto Taljevic non sbaglia ed è 1-0.
Nel secondo tempo però arriva l'inatteso pareggio del Gossau con Knöpfel (53').
Proprio quando sembra stia per mettersi male al 55' Ciccio Grabbi aggancia un pallone lanciato in area, e lo spara sul palo alla sinistra del portiere mandando in estasi il pubblico del Comunale :il suo goal del 2-1 consente al Bellinzona di battere il Gossau ed accedere alle Semifinali della Swisscom Cup dove incontrerà il Neuchâtel Xamax (che ha battuto il Young Boys per 3-2).

Le immagini della partita:
VIDEO 1 (da www.helix-1.sri.ch)
VIDEO 2 (da www.rtsi.ch)

Grandissimo Ciccio, non ti fermare più!!

domenica 2 dicembre 2007

Grabbi in "Fuorigioco"


Corrado Grabbi è stato ospite della trasmissione sportiva del canale Svizzero Ticino Tv "Fuorigioco"del 30/11. Un Ciccio rilassato ed in grande spolvero ha parlato del suo infortunio, non senza lanciare qualche frecciata ai suoi precedenti club, colpevoli di non averlo assistito degnamente, ma anche della sua esperienza in Svizzera, del suo amore per l'Italia, della sua famiglia e...del nostro sito! Guardate il VIDEO
(Ringrazio Anonimo per la segnalazione!)

lunedì 19 novembre 2007

Grabbi dal 1'

Dal nostro inviato:

18.11.2007 Bellinzona-Chiasso 2 a 1...sempre primi in classifica!
Grabbi ha giocato tutto il primo tempo e stavolta mi è piaciuto meno dell'ultima partita(dove ha giocato il secondo tempo). E' apparso a corto di fiato e poco reattivo, nonostante qualche giocata. Bisogna dire che il Chiasso nel primo tempo ha effettuato un serrato marcamento a uomo sui nostri attaccanti. Forse non era semplicemente in giornata, anche se è innegabile che manchi ancora dal punto di vista fisico. Da rivedere. Forza granata!
Anonimo


Insomma Ciccio non ha ancora scaldato i tifosi granata, ma intanto torna a giocare dal 1'minuto dopo oltre 1anno! Se il mister continuerà a dargli tanto spazio, Grabbi non potrà che crescere in campo e nei cuori granata!

martedì 13 novembre 2007

Grabbi is Back

Dopo un lungo periodo di attesa Ciccio Grabbi è tornato a giocare a calcio. Sabato sera infatti Corrado è sceso in campo dal primo minuto del secondo tempo, con la sua squadra sotto di 1 gol: la partita è poi terminata 3-1 per il Bellinzona. I 3 gol sono stati firmati dal talentuoso Pouga, ma il contributo di Ciccio (che si è fatto anche ammonire) è stato più che soddisfacente e, sopratutto i margini di miglioramento mostrati da Grabbi, da qui alla fine di questo lungo campionato che attende la sua squadra, potranno rivelarsi utilissimi per la lotta
alla promozione. Dai Ciccio

sabato 10 novembre 2007

Una Ghiotta occasione

In virtù della sconfitta per 3-1 patita ieri sera dal Wohlen contro gli ultimi in classifica del Chiasso, oggi l'AC Bellinzona ha una grandissima occasione per portarsi nella pole-position della Challenge League Svizzera. Ai granata infatti, basterebbe anche solo un pareggio oggi a Losanna per agganciare i diretti rivali, separati da un solo punto, ed è ovvio che una vittoria per la squadra di Ciccio Grabbi sarebbe ancora più importante per tentare una semi-fuga dal Wohlen.Staremo a vedere.
In tutto ciò, Grabbi ha giocato solo 15 minuti finora in questo campionato, chissà se per motivi tecnici o fisici. La squadra sembrerebbe già ben attrezzata in attacco, ma si sa, Grabbi può solo far comodo quando gioca...

sabato 27 ottobre 2007

AC Bellinzona - SR Delémont


Questa sera l'ACB affronta l'SR Delèmont in quella che si preannuncia come una delicatissima sfida per restare in zona promozione della Challenge League svizzera. Dopo lunghi mesi di attesa appare finalmente il nome di Ciccio Grabbi nella lista dei convocati per il match. Speriamo che Grabbi riesca a scendere anche in campo per mostrare ai suoi nuovi tifosi di che pasta è fatto.

martedì 11 settembre 2007

Grabbi, nuove responsabilità


In una intervista rilasciata di recente a Sportal.fm il presidente del Bellinzona Manuele Morelli ha parlato del suo club e sopratutto di Corrado Grabbi: "Qui i calciatori italiani vengono volentieri a giocare, alla fine si può dire che siamo alla periferia di Milano. Da poco è arrivato Grabbi, un attaccante importante, spero faccia la differenza al nostro livello."
C'è grande fiducia quindi in Ciccio che però non è ancora riuscito a scendere in campo durante questa inizio di stagione, probabilmente perchè non ancora al top della condizione. Speriamo di vederlo presto in campo!

giovedì 6 settembre 2007

VIDEO: Corrado Grabbi in Lumezzane-Genoa C1 2005/2006



Un bellissimo Gol su calcio di punizione dal vasto repertorio di Ciccio Grabbi, che portava in vantaggio il Genoa nella stagione della promozione in serie B. Enjoy Grabbi

giovedì 30 agosto 2007

Grabbi è del Bellinzona


Ora è ufficiale, questo pomeriggio Corrado Grabbi ha firmato con l'AC Bellinzona, squadra che milita nella Serie B svizzera (la Challenge League) e attualmente si trova al 4°posto in classifica. Una società ambiziosa quindi quella svizzera, che chiederà a Ciccio di portarla con i suoi gol alla promozione. tanti auguri Ciccio!
La notizia è comparsa sulla homepage del sito svizzero Ticino Online

Grabbi-Bellinzona: Contatto

In queste ultime ore di calciomercato acquisti e cessioni si susseguono in quantità industriali. Ciccio Grabbi, da poco svincolato dall'Arezzo, pare aver trovato una squadra disposta a scommettere ancora su di lui: si tratta del AC Bellinzona squadra italo-svizzera che l'estate scorsa ha visto sfumare la Serie A nello spareggio-promozione contro l'Aarau.
La notizia è anche comparsa su la Gazzetta dello Sport; Nulla è ancora ufficiale, ma ciò che conta è che Ciccio abbia ancora degli estimatori! Prossimamente comunque sapremo di piu...

lunedì 27 agosto 2007

Grabbi-Arezzo: è finita


Sono qua ad Arezzo per fare bene il mio lavoro

Con queste parole esordiva in sala stampa Corrado Grabbi durante la sua presentazione ai tifosi dell'Arezzo. Era Gennaio. Oggi, 27 Agosto Ciccio Grabbi ha rescisso il contratto con l'Arezzo. La notizia è apparsa
oggi sul sito ufficiale dell'Arezzo Calcio. Ancora una volta si ritrova a ricominciare da Zero. Ora speriamo che Ciccio riesca a trovare una squadra che gli garantisca un posto da titolare, o che lo faccia almeno giocare. La
breve parentesi con l'Arezzo infatti gli ha concesso ben poche chance di rimettersi in gioco. Grabbi può ancora dare tanto al calcio.

venerdì 24 agosto 2007

Nuova Stagione, Vecchi Problemi


Si avvicina l'inizio della nuova stagione calcistica. L'Arezzo si appresta ad affrontare una Serie C1 ricca di partite affascinanti e difficili. Per Corrado Grabbi questa, speriamo, potrà essere la stagione del ritorno al gol che ormai gli manca dal lontano 2005/06 quando ancora vestiva la maglia del Genoa. Forse il campionato di C1, che Grabbi conosce bene e
la partenza di Floro Flores, ceduto all'Udinese, aiuteranno Ciccio a tornare decisivo come un tempo per l'immediata promozione dell'ambizioso Arezzo.
Per il momento di lui si parla sempre riguardo lo scandalo di Calciopoli, o per la sua sfortunata avventura nella Premier League con la maglia dei Blackburn Rovers. E' di questa estate infatti una classifica stilata dal Times in cui venivano elencati tutti i peggiori acquisti (Bidoni) della storia della Premier League. Oltre ad illustri personaggi quali Shevchenko e Veron, compare nella lista anche il nome di Corrado Grabbi autore di 2 gol in 2 stagioni.
Speriamo quindi che Corrado riesca a far parlare di se nel modo che preferisce: con i gol

venerdì 3 agosto 2007

Grabbi in ritiro con l'Arezzo

La principale novità dal ritiro dell’Arezzo è che alla truppa di De Paola si è aggregato Grabbi. Il vecchio centravanti è arrivato a Pieve Santo Stefano molto motivato e piuttosto in forma, si è messo agli ordini di De Paola con la massima disponibilità e solo il tempo dirà se l’attaccante potrà essere utile alla causa amaranto.
E’ fuor di dubbio che un Grabbi in buone condizioni farebbe comodo a qualsiasi squadra di C, ma anche di serie superiore. Il problema è che il ragazzo soffre di noie fisiche che negli ultimi anni ne hanno limitato l’attività in maniera importante.
Visto che la campagna acquisti/cessioni dell’Arezzo è immobile come il mare del primo mattino sull’Adriatico, De Paola sta vagliando le soluzioni interne in grado di tamponare le poche falle di una rosa fortissima(...) fonte http://www.arezzonotizie.it

mercoledì 4 luglio 2007

VIDEO: Corrado Grabbi di Rigore

2 calci di rigore tirati da Ciccio in Sambenedettese-Genoa e Genoa-San Marino entrambi dalla stagione 2005/2006, l'ultima che ha visto andare Ciccio in gol. Notare la freddezza di Grabbi



martedì 12 giugno 2007

L'Amaro Epilogo di Grabbi e l'Arezzo


Quel che nessuno sperava succedesse, è invece accaduto:
Lo Spezia batte incredibilmente la Juventus a Torino (3-2), e spedisce l'Arezzo di Grabbi, che vince inutilmente 3-1 con il Treviso, in Serie C. L'amarezza è moltissima per la squadra che ha sfoderato un girone di ritorno entusiasmante che le aveva consentito di staccarsi dall'ultimo posto e scalare fino al terzultimo e restare in gioco fino all'ultimo. Poi però le ultime giornate di campionato, come succede purtroppo in moltissimi paesi, regalano sempre vittorie impensabili come appunto Juventus-Spezia:2-3.
C'è anche molta amarezza per Ciccio Grabbi che quest'anno non è riuscito ad esprimere il suo talento indiscutibile. Un inizio di stagione difficilissimo per Ciccio che lo ha visto essere messo fuori rosa dal Genoa, dopo averlo portato alla promozione, e costretto, ma contento, ad allenarsi con le giovanili del Torino per poter restare in forma in vista di squadre interessate al suo cartellino. Poi a Gennaio finalmente Grabbi torna a giocare grazie all'Arezzo che scommette anche su di lui per un salvezza che sembra impossibile. Ciccio da tutto quel che po, anche se in 7 partite e in un totale di 125 minuti, non è facile.I gol alla fine sono Zero.
Finale amaro insomma, per l'Arezzo e per Grabbi
(foto AmarantoMagazine.it)

giovedì 31 maggio 2007

VIDEO Corrado Grabbi: L'ultima intervista

Vi propongo un'intervista rilasciata da Ciccio a fine partita l'anno scorso: Il Genoa ha appena vinto la finale play off contro il Monza. Corrado è visibilmente emozionato, ringrazia i tifosi ed il suo presidente, dichiarando la sua intenzione di non smettere di giocare a calcio.
Pochi mesi dopo però, come tutti sappiamo, il nuovo allenatore Gasperini ha
deciso di fare a meno di Grabbi lasciandolo fuori rosa. Ciccio si è poi accasato ad Arezzo dove non è ancora riuscito a guadagnare lo spazio necessario per mostrare le sue magie.

giovedì 24 maggio 2007

VIDEO Corrado Grabbi: San Marino-Genoa



Un'altra perla di Corrado Grabbi dalla stagione col Genoa

lunedì 21 maggio 2007

Arezzo Bianconera


Sabato la Juventus ha spazzato via molte delle residue speranze di salvezza dell'Arezzo e si è matematicamente promossa in Serie A. I bianconeri guidati dal capocannoniere Del Piero, in forma mondiale, ed un Chiellini goleador, hanno letteralmente travolto l'Arezzo con un pesantissimo 5-1. La contemporanea vittoria esterna del Verona a Mantova ha lasciato gli amaranto a 4 punti. Con 3 sole giornate a disposizione, la salvezza per Grabbi e compagni diventa un'impresa... (foto amarantomagazine.it)

giovedì 10 maggio 2007

VIDEO Corrado Grabbi: Genoa-Salernitana: 2-1

Domenica 4 Giugno 2006 semifinale di ritorno dei playoff di serie C1.
Genoa e Salernitana sono ferme sul 1-1, un risultato che in virtù della vittoria per 2-1 della Salernitana nella partita di andata, vedrebbe il Genoa fuori dai giochi. All'85 però Ciccio Grabbi entrato da appena 5 minuti, si impossessa del pallone in area si gira e lascia partire una fucilata di sinistro che si stampa sulla traversa e torna sulla testa del ben appostato Lopez: colpo di testa ed è 2-1.
Il Genoa affronterà il Monza nella finale che vincerà (2-0,0-1).
Ma nessuno dimenticherà questo gol importantissimo ed il merito che va al grande Ciccio
Grabbi.

mercoledì 9 maggio 2007

Inarrestabile Arezzo


Continua l'impressionante stato di forma dell'Arezzo che batte il Verona per 3-1 con 2 gol nel finale e rosicchia 3 punti importantissimi per portarsi a meno 3 proprio dal Verona e continuare a sperare nella salvezza o almeno nei play-out.
Ciccio Grabbi è rimasto a sedere in panchina per tutto l'incontro, ma è corso ad abbracciare i compagni in occasione del gol del 2-1.
Prossimi avversari dell'Arezzo sono il Crotone in calabria
e, a seguire, l'attesissimo scontro casalingo con la Juventus di Del Piero, ex-compagno di squadra di Corrado Grabbi ai tempi del torneo di viareggio 1994. Chissà che Grabbi non segni il suo primo gol stagionale proprio contro la squadra che lo lanciò...
(immagine www.AmarantoMagazine.it)

martedì 1 maggio 2007

20 Minuti per Grabbi


Grandissimo momento di forma dell'Arezzo che vince la 4a partita su 5 regolando il Cesena con un perentorio 3-0 e crede sempre di piu alla salvezza. Ciccio Grabbi è entrato al 20' del secondo tempo al posto di Floro Flores, giocando cosi lo spezzone piu lungo di campionato fin qui.
Convocato senza mai giocare nelle ultime uscite dal mister Antonio Conte, Ciccio si era comunque mostrato ben inserito nel gruppo e ben disposto ad incoraggiare i compagni in campo anche quando rimasto in panchina (foto www.amarantomagazine.it). Grabbi contro il Cesena ha finalmente potuto farsi apprezzare dal pubblico casalingo e sopratutto guadagnarsi i suoi primi voti stagionali. Forza Ciccio e Forza Arezzo

venerdì 27 aprile 2007

Grabbi in Conferenza Stampa

Venerdì 27 aprile 2007 ore 15.30, sarà a disposizione della stampa Corrado Grabbi.(www.arezzocalcio.it)

venerdì 13 aprile 2007

VIDEO Corrado Grabbi: Pro Patria-Genoa 4-3

Altro gol di Ciccio con il Genoa:
Siamo all'88 minuto sul risultato di 4-2 per il Pro Patria, quando Ciccio Grabbi trasforma una punizione in gol, grazie anche alla sfortunata deviazione di un difensore...risultato finale 4-3

Grabbi tra i convocati per Arezzo-Vicenza

Grabbi figura tra i convocati dal mister Antonio Conte per la delicatissima sfida tra Arezzo e Vicenza;
Ancora una volta ci si augura che l'Arezzo possa conquistare i 3 punti magari proprio grazie ad un impiego maggiore del fantasista Corrado "ciccio" Grabbi, finora utilizzato con il contagocce e quindi incapace di essere decisivo come solo lui sa fare.

sabato 7 aprile 2007

VIDEO Corrado Grabbi: Genoa-Pro Patria

Ecco il primo gol segnato da Grabbi con la maglia del Genoa nella stagione 2005/06. Ciccio si guadagna il rigore con mestiere per poi batterlo impeccabilmente. Grande Grabbi

martedì 3 aprile 2007

VIDEO Corrado Grabbi : Genoa-Ravenna 3-0



Stavolta la vittima di Ciccio è proprio la sua ex-squadra, il Ravenna...

domenica 1 aprile 2007

Arezzo-Bologna 1-1: Grabbi in Panca


Ieri pomeriggio l'Arezzo di Conte ha ottenuto un'ottimo pareggio(1-1) contro il più blasonato Bologna di Renzo Ulivieri. Corrado Grabbi è rimasto a sedere in panchina per tutta la partita. Sicuramente il fatto che l'Arezzo abbia nel suo parco attaccanti giocatori di valore quali Floro Flores e Volpato (scuola juve) rende difficile la vita a Ciccio Grabbi, se poi si aggiunge che la squadra amaranto si trova in una posizione nella quale rischiare è arduo (l'Arezzo è ultimo in classifica),per Grabbi 10/15 minuti finali a partita sono ben pochi per poter mostrare il suo indiscusso talento e sopratutto per segnare qualche gol decisivo. Non nascondo poi che non mi dispiacerebbe veder giocare insieme Floro Flores e Grabbi, 2 giocatori dotati di grandissima tecnica e fiuto per il gol...

mercoledì 28 marzo 2007

VIDEO Corrado Grabbi con il Ravenna 3

Ecco un'altro video dall'archivio RaiSport dalla stagione di Ciccio Grabbi con il Ravenna. La partita è sempre Cosenza-Ravenna:1-3 in cui Grabbi segnò un doppietta decisiva. La qualità, come nei video precedenti, non è delle migliori, ma reperire video di Ciccio su internet, di questi tempi, è cosa ardua.

mercoledì 21 marzo 2007

VIDEO Ciccio Grabbi con il Ravenna 2


Cosenza-Ravenna: 1-3
Un'altro video dall'archivio storico di Rai Sport.Stagione '99/'00 del campionato di Serie B, Corrado Grabbi salta il portiere in velocità e viene atterrato per poi trasformare il rigore procurato.

giovedì 15 marzo 2007

VIDEO Corrado Grabbi con il Ravenna 1



Un bellissimo gol su punizione di Ciccio Grabbi, risalente alla stagione 99/00 quando Ciccio esplose con il Ravenna segnando 12 gol e guadagnandosi la fiducia della Ternana che lo acquistò la stagione successiva, quella della sua consacrazione. La partita in questione è Chievo-Ravenna che terminò 2-2 con doppietta di Grabbi...

mercoledì 14 marzo 2007

Esonerato Sarri, ritorna Conte

ANSA) - AREZZO, 13 MAR - Dopo la sconfitta a Trieste, l'Arezzo ha deciso di esonerare Maurizio Sarri. Al suo posto e' stato richiamato in panchina Antonio Conte. L'ex giocatore della Juventus e della nazionale era stato a sua volta esonerato il 2 novembre scorso. Il club toscano - che e' partito con una penalizzazione di 6 punti nel campionato di serie B - e' attualmente ultimo in classifica, con soli 18 punti, frutto di appena 4 vittorie e 11 pareggi.

Auguriamo buona fortuna al nuovo allenatore che avrà sicuramente non poche difficoltà nel rilanciare l'Arezzo squadra sempre piu inguaiata nella retrocessione. Speriamo ci sia anche piu spazio per Ciccio Grabbi!

domenica 11 marzo 2007

Esordio per Ciccio Grabbi



Esordisce finalmente nell'Arezzo Ciccio Grabbi proprio contro la sua ex-squadra. 15 minuti scarsi per l'attaccante, che finalmente si mostra al suo nuovo pubblico, senza però riuscrie a lasciare il segno.
Il resoconto della partita:
Arezzo – Un risultato a reti bianche che non serve a nessuno. La sfida tra Arezzo e Genoa è soporifera nel primo tempo ma si accende nel secondo. Complice l’insufficiente direzione di Palanca che, al 10’, espelle ingiustamente il genoano Stellini. Sul piano delle occasioni sono i toscani a provarci con maggior insistenza, ma è tutta in una punizione di Leon la palla-gol più nitida del match.

In casa amaranto Volpato si infortuna durante il riscaldamento e viene sostituito da Martinetti. Nel Genoa che punta molto sul turnover, Gasparetto parte titolare per la prima volta. Il primo tempo non offre assolutamente nulla. Né tiri in porta, né alcuna iniziativa degna di nota. A spiccare sono soltanto la noia e un Di Vaio la cui inconsistenza è disarmante. Nessuna delle due squadre sanno mettere in campo idee di un qualche spessore.

Nella ripresa Gasperini capisce che continuare ad insistere sull’attaccante ex-Monaco non paga. Al suo posto propone Leon. Al 7’ l’arbitro Palanca ferma Gasparetto a tu per tu con il portiere fischiando un fuorigioco inesistente. Al 10’ il direttore di gara continua a sbagliare espellendo Stellini su segnalazione dell’assistente Putrella. Il motivo? Un veniale contatto in area con Floro Flores. Lo stesso giocatore aretino ammettere l’ingiustizia ma Palanca non torna indietro sulla sua decisione. Il tecnico rossoblu a questo punto sostituisce Botta per inserire Masiello. Al 18’ Martinetti prova a graffiare con un colpo di testa, ma la palla va fuori. Stesso esito per un destro di Floro Flores al 24’. L’Arezzo, con l’uomo in più, ora ha l’obbligo di credere alla vittoria. Sarri lo conferma poco dopo la mezz’ora, facendo esordire l’ex-grifone Grabbi al posto del volitivo Martinetti. Subito dopo il sempre incerto Palanca non estrae il secondo giallo per Goretti autore di una trattenuta a centrocampo. Lo stesso giocatore può commettere altri tre brutti falli prima che, allo scadere, l’arbitro decide di ammonirlo per la seconda volta. Il jolly è sui piedi di Leon durante il recupero. Ma una sua punizione molto tagliata è preda della punta della dita di Bremec che si salva in angolo. Poi, tutti sotto la doccia.

Claudio Critelli (www.goal.com)

venerdì 9 marzo 2007

Grabbi vs Genoa


Sabato alle 15 l'Arezzo affronterà il Genoa, una sfida tra 2 squadre con obbiettivi completamente diversi, ma con lo stesso bisogno di punti. Una sfida particolare per Ciccio Grabbi che si troverà di fronte i suoi successori nell'attacco del Genoa, ormai pari a quello di una squadra di A con Di Vaio e Leon, e sopratutto l'allenatore che non ha creduto in lui, Gasperini. Chissa però se il mister dell'Arezzo comincerà a credere in Grabbi, visto che da quando è giunto in toscana non ha ancora avuto modo di mostrare
i lampi della sua classe. Chissà, può essere sempre utile un ex col dente avvelenato per risolvere partite difficili come quella che attende l'Arezzo. A Sarri l'ultima parola...

martedì 27 febbraio 2007

Grabbi convocato in Arezzo-Albinoleffe


Arezzo - Albinoleffe: I convocati
Questa la lista dei 20 convocati per la partita Arezzo vs Albinoleffe in programma domani 24 febbraio 2007 ore 15.00 e valida per la 4ª giornata di ritorno dal campionato Serie B TIM 2006/2007:

Barbagli, Bremec, Bricca, Capelli, Cavagna, Croce, Di Donato, Floro Flores, Goretti, Grabbi, Lanza, Martinetti, Lopez, Ranocchia, Roselli, Sussi, Terra, Togni, Vigna, Volpato
(www.arezzocalcio.it)

domenica 11 febbraio 2007

Il Cuore di Ciccio


In un intervista al "Corriere dell'Umbria" Ciccio Grabbi afferma che tornerebbe volentieri alla Ternana ove ha passato la sua migliore annata calcistica, sia come calciatore che come dirigente. L'affetto dei tifosi è ancora forte e lo si legge in questo forum di tifosi della Ternana: www.rossoverdi.com

sabato 10 febbraio 2007

Arezzo-Frosinone

Arezzo-Frosinone: 0-0
Il resconto della partita in cui però Ciccio Grabbi non è sceso in campo nonostante fosse presente in panchina:
Arezzo - Effetto Catania visibile fin dall'inizio. Nemmeno tremila spettatori al Comunale per un incontro che valeva una fetta di salvezza. Curva Sud senza striscioni e atmosfera fredda e distaccata all'ingresso in campo delle due squadre. Nonostante il divieto alle trasferte collettive, un buon numero di sostenitori del Frosinone era presente allo stadio.
Partita deludente e risultato bianco che premia oltremisura un Frosinone assolutamente rinunciatario (nemmeno un tiro nello specchio della porta in 94 minuti!) mentre condanna un Arezzo che se pur volenteroso, non ha mai dato l'impressione di poter approfittare a pieno della situazione ad essa favorevole. La squadra è apparsa scarsa di idee e poco incisiva in avanti dove Floro Flores e Martinetti sembravano parlare due lingue differenti. Non ha convinto, poi, lo schieramento messo in campo da Maurizio Sarri, con due centrali di centrocampo molto adatti in fase di interdizione ma incapaci di far ripartire la squadra e soprattutto di fornire palloni giocabili agli avanti amaranto. Quattro difensori bloccati sulla linea difensiva, quando il Frosinone era evidente, non aveva nessuna voglia di scoprirsi, lasciando le due punte al loro destino, sono sembrati decisamente troppi e inutili.
Partita quindi giocata quasi esclusivamente dall'Arezzo, che ha creato si' qualche occasione da rete, ma, nel complesso è riuscita a far davvero molto meno di quello che il Frosinone sembrava concederle. La squadra amaranto alla lettura delle formazioni non presenta nessun giocatore tra quelli arrivati nel mercato di gennaio in campo, ma non c'è da stupirsi, dato che il tecnico amaranto, fin dal primo momento aveva lasciato intendere che nessun atleta di suo gradimento era stato portato in casa amaranto dal Presidente Mancini e dal "collaboratore" Pieroni.
Dopo il minuto di raccoglimento si inizia, ed è subito evidente come la formazione ciociara abbia come compito primario quello di difendersi. Solo dopo trenta minuti Bremec toccherà il primo pallone, mentre la squadra toscana sembra cominciare bene. Al primo minuto Martinetti, di testa, sfiora il palo di Zappino. Lo stesso estremo difensore gialloblu compie un miracolo al quarto d'ora salvando sulla linea di porta una conclusione di testa di Floro Flores.
Ancora il fantasista napoletano sugli scudi al 20°. Si libera di tre uomini e in area, subisce una carica violenta da un difensore. Herberg, arbitro che non ha convinto nel suo operato, fa segno di proseguire tra le proteste di giocatori e pubblico. Al 30°, come detto, il primo intervento di Bremec per raccogliere un pallone che a fatica arriva tra le sue braccia, frutto di un tiro da trenta metri di Margiotta. L'ultima azione è sempre dell'Arezzo al 40°, quando Floro Flores semina il panico nella difesa ciociara che si salva miracolosamente con Zappino che respinge una deviazione sottomisura di Martinetti.
Si chiude qui un primo tempo deludente. L'Arezzo ha fatto la partita. Un Frosinone uscito rinforzato dal mercato autunnale, remissivo, inconsistente ed incapace di impensierire la difesa amaranto con Dedic e Margiotta lontani venti metri dal resto della squadra ed abbandonati al loro destino.
Nella ripresa ci si attende un Arezzo arrembante, il primo tempo aveva indicato la strada da percorrere, e soprattutto doveva aver dato indicazioni a Mister Sarri di come il centrocampo andasse ridisegnato facendogli fare un salto di qualità con l'innesti di atleti tecnici che avessero meglio supportato il gioca d'attacco della formazione aretina. Bricca e Di Donato, ottimi incontristi, difettano, di natura, quando sono chiamati ad impostare azioni o creare situazioni tali da mettere le due punte in condizioni ottimali. Nulla di tutto questo, l'Arezzo della ripresa non riesce nemmeno a ripetere il primo tempo e per il Frosinone, non è difficile portare a casa quello che si era prefisstato. Solo ed esclusivamente un punticino, perchè mai e poi mai ha dato l'impressione ( se non negli ultimi minuti, ma per demerito dell'Arezzo) di voler veramente tentare di vincere la partita.
Dicevamo di Herberg; il fischietto di Messina, fino ad allora fiscalissimo, al 58° non ammonisce Dedic, che dopo il fischio di interruzione, continuava il gioco e sparacchiava il pallone lontano con un tiraccio atto a perdere tempo. l'attaccante ciociaro, già ammonito, era da espellere, ma tra le proteste dei giocatori amaranto e della curva, il direttore di gara lasciava impunito il giocatore. E, come se le lezioni non servissero a niente, dalla curva, pioveva in campo una bottiglietta d'acqua che cadeva nelle vicinanze del direttore di gara e sarà oggetto, sicuramente come minimo di una multa salata. Secondo tempo che si svolge sempre nella metacampo del Frosinone, ma con l'Arezzo, se possibile, ancor piu' a corto di idee, nonostante l'entrata in campo di un vivace Vigna e del brasiliano Togni.
Unica occasione veramente degna di nota, una gran conclusione di Di Donato dal limite al 66° che Zappino devia in angolo con la punta delle dita.
Poi, ultimi dieci minuti con l'Arezzo stanco, che concede campo al Frosinone che si affaccia sovente nei pressi di Bremec, ma mai creando i presupposti per poter veramente creare qualche problema. Al fischio finale c'è la netta impressione in casa amaranto di aver perso una occasione importante per conquistare tre punti essenziali, magari osando di piu'..... ma con i se ed i ma......

Riccardo Bonelli (www.goal.com)

giovedì 8 febbraio 2007

Conferenza Stampa di Ciccio


Corrado Grabbi: "Sono qua ad Arezzo per fare bene il mio lavoro."
Quello tra Grabbi e l'Arezzo è un matrimonio che si doveva celebrare. Già lo scorso anno la Società amaranto ti aveva cercato.
"Si, eravamo ad un passo poi l'operazione è saltata, adesso sono qua per cercare di fare bene il mio lavoro."

Cosa puoi mettere a disposizione di questa squadra in un momento così delicato?
"Sicuramente esperienza avendo disputato 4 o 5 campionati di serie A, 4 o 5 di B e 2 o 3 di C. Io sono a disposizione del Mister e dei miei compagni, sono arrivato qua con l'intenzione di stare bene, se sono apposto fisicamente posso dimostrare il mio valore come giocatore."

Nel reparto offensivo ci sono tanti giovani di qualità. Questa concorrenza è uno stimolo in più?
"Si è uno stimolo, sono tutti giovani bravi e possono aver bisogno di una persona che ha fatto tanti campionati che ha esperienza e può dargli dei consigli. Sono tutti ottimi giocatori quindi sarà il Mister a decidere chi giocherà volta per volta. Ancora devo recuperare un pò di condizione e quando sarò al 100% deciderà il Mister."

Quindi gli infortuni sono alle spalle, devi trovare solo il ritmo partita?
"Se sto bene e riesco ad allenarmi con continuità come adesso mi toglierò anch'io delle soddisfazioni."

Hai vissuto un'esperienza in Inghilterra, in questo momento difficile per il calcio italiano si parla di modello inglese. Tu cosa puoi dire in merito?
"Basta copiare quello che fanno gli altri perchè lo fanno bene."

martedì 6 febbraio 2007

Grabbi v.s. Moggi 2


Le minacce all'ex ds della Roma Franco Baldini e al calciatore Corrado Grabbi, queste le principali accuse rivolte a Luciano Moggi e a suo figlio Alessandro riguardo all'inchiesta sulla Gea.

Tra le accuse contestate a Luciano Moggi dai pm romani che hanno indagato sulla Gea ci sono anche le minacce rivolte all'ex direttore sportivo della Roma Franco Baldini e al calciatore Corrado Grabbi. Nel primo caso si fa riferimento alle pressioni esercitate nel 2000 sull'ex dirigente giallorosso perché intercedesse presso i giocatori romanisti "affinché - si legge nel capo di imputazione - rilasciassero procure sportive ad Alessandro Moggi e Franco Zavaglia. Evento non verificatosi per cause indipendenti dalla sua volontà, consistite nel rifiuto di Baldini di intercedere presso i giocatori".

A parlare della circostanza con gli inquirenti era stato lo stesso Baldini in occasione di una deposizione fatta il 10 maggio scorso. "Luciano Moggi - dichiarò Baldini - ebbe a 'rimproverarmi' del fatto che da quando c'ero io il figlio Alessandro nonché Zavaglia non avevano più facilità ad acquisire le procure sportive dei giocatori del settore giovanile della Roma, avvertendomi che il nostro era 'un lavoro particolare, un anno si lavora da una parte, un anno dall' altra e che un anno non si lavorà. Gli controbattei dicendogli che le sue minacce con me non avevano effetto in quanto io stesso stavo cercando un pretesto per uscire dal calcio".

Per quanto concerne l'episodio Grabbi, gli inquirenti romani contestano all'ex dg della Juventus di aver intimato al calciatore "con toni perentori ed arroganti di smentire un' intervista all'Espresso nella quale riferiva le angherie subite nel corso della sua carriera da parte di Luciano Moggi nonché le pressioni subite da Alessandro Moggi affinché gli concedesse la procura sportiva".

Il 21 giugno scorso Grabbi dichiarò alla guardia di finanza che nel 1995, epoca in cui militava nella Juventus, "dopo un paio di mesi da quando Alessandro Moggi cessò di esercitare pressioni su di me per conferirgli la procura, Luciano Moggi mi chiamò in sede, pretendendo che andassi da solo. Mi mise fuori rosa nonostante avessi già fatto altre partite ed avessi già segnato diversi gol, dicendomi che avevo fatto una rissa in discoteca al Sestriere il 31 dicembre 1994, cosa non vera. Moggi mi addebitò tale episodio dicendomi che glielo aveva detto un certo maresciallo. Dopo un paio di giorni tale notizia fu pubblicata sui giornali a livello nazionale".(fonte Eurosport)

domenica 4 febbraio 2007

Grabbi Story


Se uno gioca nel massimo campionato inglese avendo firmato un contratto pluriennale che vale qualche milione di sterline, è difficile pensare che nella sua carriera non abbia raggiunto obiettivi importanti.

Dall'estate del 2001, Corrado Grabbi è infatti il centravanti dei Blackburn Rovers, ex grande del campionato inglese che oggi vivacchia nelle zone medio basse della Premier League. Sfogliando i quotidiani sportivi italiani e leggendo le prime pagine spesso incentrate sul dualismo Del Piero-Totti, è però un peccato non vedere il nome di Grabbi accanto a quello dei due fuoriclasse azzurri. Questo perché l'esordio di "Ciccio", come è sempre stato chiamato dai compagni, è stato qualcosa di fulminante.

Stagione 1994-95, la Juventus, da qualche mese in mano a Marcello Lippi, ha già cominciato il cammino verso il suo primo straordinario scudetto della nuova gestione, che negli anni successivi riporterà la Signora di nuovo sul tetto del mondo: i bianconeri sono una macchina perfetta, potente, versatile, veloce e di classe.
Ha appena pienamente scoperto, per esempio, il talento cristallino di Alessandro Del Piero, che alla scuola di Luca Vialli sta studiando da leader.

La sera dell'11 dicembre 1994, all'Olimpico contro la Lazio, non è però quella di Alex, pur autore di una doppietta, la stella più brillante: Rambaudi aveva portato in vantaggio la Lazio, poi Marocchi e Del Piero due volte ribaltano il risultato. C'è allora spazio per far esordire in serie A, a un quarto d'ora dal termine, il diciannovenne Grabbi, prodotto del vivaio bianconero.

Ciccio entra, prende palla a metà campo, si dribbla mezza difesa laziale e mette dentro un gol da lasciare a bocca aperta: "ecco un altro Del Piero", si commenta nei salotti calcistici della domenica sera, "la Juve è una fabbrica di campioni, oltre che di successi" (da sapere.it)

Grabbi v.s. Moggi


Contro una delle grandi promesse del calcio italiano, Corrado Grabbi, stella delle giovanili della Juventus, capocannoniere in serie B con la Ternana, Luciano Moggi formulerà "minacce con toni perentori e arroganti". Di fatto, gli interruppe la carriera. Ecco l'interrogatorio del calciatore: "Le vere ragioni della mia cessione dalla Juventus suppongo siano dovute ai pessimi rapporti che ho sempre avuto con Luciano Moggi... Alessandro Moggi e Franco Zavaglia, sin dal 1994, per tre-quattro mesi hanno esercitato una pressione costante nei miei confronti per avere la procura. La mia resistenza ha determinato un deterioramento dei rapporti in particolare con Luciano Moggi. Nel 1995 mi chiamò in sede, pretendendo che andassi da solo. Mi mise fuori rosa nonostante avessi già fatte altre partite e segnato diversi gol: mi disse che avevo fatto una rissa in discoteca al Sestriere la notte di Capodanno. Era una totale falsità, mi disse che glielo aveva detto un certo maresciallo. Dopo un paio di giorni questa notizia fu pubblicata sui giornali a livello nazionale... Andai a parlare con Marcello Lippi e si limitò a dirmi che le decisioni le prendeva la società. Lippi risentiva notevolmente dell'influenza di Moggi. Così fui estromesso dalla prima squadra per un paio di mesi, poi mi reintegrarono... Alla fine del campionato 1994-1995 fui ceduto alla Lucchese in serie B. Nel 1996 Moggi mi chiamò in sede da solo per mandarmi al Cosenza, rifiutai perché volevo stare vicino a mio padre che non stava bene e lui mi disse che "c'erano gli aeroporti a Cosenza". Io rifiutai e si arrabbiò molto. L'ultimo giorno del calciomercato Beppe Galli mi chiamò dall'albergo a Milano e mi disse di raggiungerlo, c'era un interesse su di me da parte del Prato di Toccafondi, ma io dissi di no: mi offrivano una cifra di 80 milioni l'anno inferiore ai 120 che mi diede un mese dopo il Modena. Al mio rifiuto Moggi mi cacciò fuori dal box Juventus al calciomercato di Milano dicendomi che avrei potuto giocare nel giardino di casa mia... Alessandro Moggi e Franco Zavaglia mi raggiungevano all'albergo in cui eravamo in ritiro e mi dicevano che se avessi conferito loro la procura avrei giocato ad alti livelli e che mi avrebbero fatto il contratto con la Juventus... Tutto questo l'ho raccontato all'Espresso nel luglio 2005 e Luciano Moggi mi telefonò per chiedermi di smentire l'intervista con tono arrogante. Non l'ho mai smentita".(da www.repubblica.it)

Ciccio è Tornato


Questo blog è dedicato al più grande eroe romantico del calcio italiano: Corrado "Ciccio" Grabbi.
Il fantasista ha infatti da poco firmato per il club di serie B A.C. Arezzo e tornerà cosi a deliziarci tutti con la sua classe ed i suoi goal!
Ciccio aveva firmato per il Genoa la scorsa stagione, aiutando i Grifoni a tornare in Serie B con i suoi goal (9) ed i suoi assist, spesso decisivi. Quest'anno però, dopo l'esonero del Mister Perotti, il nuovo tecnico del Genoa Gasperini ha voluto fare a meno del Magico Ciccio. Cosi, per l'ennesima volta nella sua carriera, Grabbi è stato messo da parte e dimenticato da tutto e tutti. Non per questo però il nostro eroe si è arreso, anzi, ha continuato ad allenarsi con il Torino cosi da farsi trovare pronto durante la finestra di mercato invernale in cui il Genoa l'ha ceduto alla societa di Arezzo. Un'altra chance per Grabbi insomma, che ormai ha 30anni suonati ma ha ancora tanta voglia di dimostrare a tutti chi è il miglior giocatore in italia!
daje Ciccio