Esordio per Ciccio Grabbi
Esordisce finalmente nell'Arezzo Ciccio Grabbi proprio contro la sua ex-squadra. 15 minuti scarsi per l'attaccante, che finalmente si mostra al suo nuovo pubblico, senza però riuscrie a lasciare il segno.
Il resoconto della partita:
Arezzo – Un risultato a reti bianche che non serve a nessuno. La sfida tra Arezzo e Genoa è soporifera nel primo tempo ma si accende nel secondo. Complice l’insufficiente direzione di Palanca che, al 10’, espelle ingiustamente il genoano Stellini. Sul piano delle occasioni sono i toscani a provarci con maggior insistenza, ma è tutta in una punizione di Leon la palla-gol più nitida del match.
In casa amaranto Volpato si infortuna durante il riscaldamento e viene sostituito da Martinetti. Nel Genoa che punta molto sul turnover, Gasparetto parte titolare per la prima volta. Il primo tempo non offre assolutamente nulla. Né tiri in porta, né alcuna iniziativa degna di nota. A spiccare sono soltanto la noia e un Di Vaio la cui inconsistenza è disarmante. Nessuna delle due squadre sanno mettere in campo idee di un qualche spessore.
Nella ripresa Gasperini capisce che continuare ad insistere sull’attaccante ex-Monaco non paga. Al suo posto propone Leon. Al 7’ l’arbitro Palanca ferma Gasparetto a tu per tu con il portiere fischiando un fuorigioco inesistente. Al 10’ il direttore di gara continua a sbagliare espellendo Stellini su segnalazione dell’assistente Putrella. Il motivo? Un veniale contatto in area con Floro Flores. Lo stesso giocatore aretino ammettere l’ingiustizia ma Palanca non torna indietro sulla sua decisione. Il tecnico rossoblu a questo punto sostituisce Botta per inserire Masiello. Al 18’ Martinetti prova a graffiare con un colpo di testa, ma la palla va fuori. Stesso esito per un destro di Floro Flores al 24’. L’Arezzo, con l’uomo in più, ora ha l’obbligo di credere alla vittoria. Sarri lo conferma poco dopo la mezz’ora, facendo esordire l’ex-grifone Grabbi al posto del volitivo Martinetti. Subito dopo il sempre incerto Palanca non estrae il secondo giallo per Goretti autore di una trattenuta a centrocampo. Lo stesso giocatore può commettere altri tre brutti falli prima che, allo scadere, l’arbitro decide di ammonirlo per la seconda volta. Il jolly è sui piedi di Leon durante il recupero. Ma una sua punizione molto tagliata è preda della punta della dita di Bremec che si salva in angolo. Poi, tutti sotto la doccia.
Claudio Critelli (www.goal.com)
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